Versi lunari
mi si rovesciano addosso
come fiocchi di riso su sposa ligure,
in mezzo a risa dislocate
da città traslocate per l’estate
e membra languide di sole di mare.
Raccontami ancora ,
ô Luna Ligure,
Raccontami, tu che tu mi hai offerto
quel che lune d’altrove non hanno saputo darmi:
L’oro dell’infanzia,
Tu, argento sepolcro dei miei piccoli immensi anni !
