POESIE ITALIANE

Avresti potuto dirmelo
che non saresti più tornata,
che se io fossi tornata ai miei sei anni
ti avrei aspettata davanti alla scuola,

come facevo sempre,

e tu niente,
non sei neanche venuta a prendermi.

E papà, con i suoi ottant’anni
e tutti i suoi acciacchi,
non sarebbe potuto venirmi a prendere 
nemmeno lui.
E sarebbe stato ridicolo chiederlo a mio marito 
anche perché a sei anni,
non c’eravamo ancora incontrati.

Per non dire di mio figlio Théo
che ha compiuto un anno più di me. 
E li diventava kafkaiano. 

Allora mi sono seduta su quel muretto 
con tutti i miei anni,
non aspettando più niente né nessuno

e mi hai regalato il più bello dei tramonti

sulla nostra città.

Grazie mamma,
grazie ancora di tutto e
per tutte le cose che ancora
continuerai a regalarmi,
ora che non ci sei più
e che mi lascerai ad aspettarti ancora,
chissà quante volte,
affacciata
ai tanti muretti della vita
rivolti al domani.